mercoledì 30 aprile 2008

CHE RISATE!

Era dal giorno degli scrutini finali per il governo che non aprivo il giornale.
Il mio caro e sempre amato EPolisRoma.
Erano giorni che non ridevo così tanto!

Alitalia.
Berlusconi avverte Bruxelles: «Stop agli ostacoli o la compra lo Stato attraverso le Fs».

Oh! Bruxelliani!! Siete stati avvisati, nèh!
Oh! Berlusconi. Fagli vedere come siamo capaci di gestirci da soli le nostre cause perse.
Ad ogni modo, ricorda pure tu: fai tutte le cose a modino, sennò saranno sonori ceffoni!

Magari potresti usare un po' dei soldi dei tuoi amici mafiosi, che hanno tanto da spendere e così poco tempo per farlo.

martedì 29 aprile 2008

CHE NOIA

Tante cose da fare e così tanto tempo per farle.
Tanto tempo per fare tutte le cose che capitano.
Tante cose e tanto tempo che alla fine mi annoio
perchè dopo il 12 viene l'1
e perche dopo la prima cosa c'è la seconda
ma alla sessantesettesima la giornata è finita
e non me ne ricordo neanche una.
Sono stanco annoiato e affamato.

venerdì 18 aprile 2008

SONORI CEFFONI

Mutui,occupazione, salari e tasse.
E fin qui, nulla di nuovo: qualunque governo deve affrontare queste realtà.
Berlusconi promette soluzioni.
E fin qui niente di nuovo: qualunque governo deve affrontare questa realtà.
Ce la farà?
E qui sta la novità!
Qualunque governo ci sia, dobbiamo seguirlo, nei nostri interessi.
Dobbiamo chiedergli conferme e fatti concreti.
Dobbiamo seguirlo, un po' per uno, a turno, perchè capisca e senta che il popolo c'è.
Ora io non ho votato Berlusconi, ma al di là dell'uomo, al di là degli interessi personali e al di là delle promesse che può aver fatto ai suoi accoliti di potere e indennità, al di là di tutto questo ci siamo noi.
Voi, chiunque siate, sotto qualunque bandiera batta il vostro cuore, voi siete cittadini italiani e credo stia a cuore quanto a me che questo paese cresca civilmente, economicamente, profesionalmente e in prospettiva.
Qualunque governo salga al potere, restando sottintese le loro diverse posizioni su alcune faccende, deve, sottolineo DEVE, avere a cuore il futuro del popolo.
Il lavoro ci deve essere ma bisogna anche adattarsi all'offerta.
Il risanamento dell'economia si deve ottenere ma bisogna che tutti sprechiamo di meno.
Le tasse bisogna che siano giuste ma bisogna anche pagarle.
Le strade, le città, i treni, gli aerei e le navi italiane devono essere per tutti un orgoglio e non un peso, ma bisogna che chi le usa le ripetti un po' di più e chi ci lavora stia attento a far rispettare di più le regole.
I sindacati devono tornare a lottare per il bene dei lavoratori e non per assicurarsi pensioni da deputati.
Secondo me, dovrebbero cominciare a volare sonori schiaffi.
Alcune persone dovrebbero capire meglio perchè sono dove si trovano.
Come ai bambini: prima gli si dice con le buone, poi si strilla, poi si crea una punizione e alla fine, proprio quando non è possibile altrimenti, si molla qualche sonoro ceffone. Come faceva mio padre.
Come facevano i padri di tutte le rivoluzioni sociali.

Quindi Berlusconi, che ora si è preso nuovamente l'impegno davanti al popolo italiano TUTTO, non solo quello che lo ha votato, deve farmi vedere che questa Italia marcia meglio.
Adotti la soluzione che vuole.
Deve funzionare.
Se non funziona, saranno sonori ceffoni.

giovedì 10 aprile 2008

UN "CHICCO" di SAGGEZZA

Sento un sacco di persone che dicono che non vogliono andare a votare.
[Ne sento tante pure io, sigh!]
Tutte molto arrabbiate. Il guaio è che se si è molto arrabbiati non andare a votare non è una strategia efficace. I voti si misurano in percentuale. È come dire "non sopporto l’amministratore del condominio quindi non andrò alle riunioni e gli farò fare tutto quello che vuole". Sai che dispetto.
[Anche lui ce l'ha con gli amministratori!!!]
Quelli che vinceranno le elezioni ci piangeranno tutta la legislatura, sulla bassa affluenza. I politici sgradevoli non temono che la gente non vada a votare. Ci sguazzano, nella poca partecipazione popolare e nel disinteresse. Invece temono come la peste, come l’invasione delle zanzare e come la piaga biblica delle cavallette la partecipazione puntuale e occhiuta, le domande che vengono ripetute fino a che non ottengono una risposta, la memoria precisa delle promesse e delle premesse. Il potere adora aver da governare persone che non ne vogliono sapere nulla, che vanno al mare invece che al seggio. Cosa c’è di più delizioso che governare chi ti dice che tanto è tutto uguale􀃇 Basta godersi la poltrona, e dar la colpa di ogni cosa a qualcuno che sia sufficientemente diverso. Chi ama tenersi il potere, adora avere gente che non vuole pensare, né scegliere. Non sogna di meglio che elettori che vogliono comportarsi come in quel tempo felice e senza responsabilità: sapete, prima di diventare maggiorenni.
Chicco Gallus, scrittore satirico. Epolis Roma. 10 Aprile 2008

martedì 8 aprile 2008

AUTO-MOBILI

ATTENZIONE
le autovetture, dette anche macchine, dai più, sono diventate auto mobili. Nel senso che si muovono da sole. I giornalisti ce la stanno mettendo tutta per avvertirci del fatto, ma ne parlano sommessamente, forse perchè hanno paura che possano essere ascoltati.
In più di un articolo che racconta l'ennesima vicenda di pedoni assassinati e di auto killer, la vicenda viene riportata nei termini che seguono, ripresi copiancolla dall'articolo.

Epolis Roma - 8 Aprile 2008
"[...] Stava attraversando la strada sulle strisce pedonali, nel corso Vittorio Emanuele all’angolo con via Madama Cristina. L’auto che lo ha travolto in pieno, uccidendolo sul colpo, è una Fiat Punto. Intorno alle 2.15, l’auto stava percorrendo corso Vittorio verso la stazione Porta Nuova. Hernandez non ha potuto evitare l’impatto: ha sfondato con la testa il parabrezza dell’auto, poi è stato sbalzato lasciando una lunga traccia di sangue sulla fiancata destra della vettura. [...]"

Ah! attenzione, sono già tre articoli, quindi tre incidenti, che viene sottolineato che l'auto killer è una fiat punto. Ci sarà da meditare a proposito di questa puntualizzazione?

Comunque, ironia a parte, il pirata della strada è stato fermato dalla polizia. Lui non si era fermato, da solo.
E, indovinate? "[...] Si tratta di un uomo di 40 anni, moldavo, residente a Moncalieri [...]".
Ci sarà da meditare a proposito di questa puntualizzazione?

ANEDDOTI CITTADINI. lo scooter con le scarpe

Ormai l'avrete capito: leggo Epolis.
Anche tra le sue pagine è ospitata la rubrica che dà voce ai cittadini.

Tra gli aneddoti riportati da altri lettori della vita quotidiana nella nostra amata città (Roma, nda) tramite sms, ne ho trovato uno che ci riguarda tutti, anche me, che più di una volta ho dovuto contrastare una situazione simile.

"Cammino per i fatti miei nella zona di piazza Bologna quando all'improvviso sento un clacson: uno scooter sul marciapiede: e pretendeva di avere ragione! Roba da matti!"
Epolis Roma - 8 Aprile 2008

E basta co' sto sprapotere idiota dei cazzoni con un manubrio tra le mani.
Anche io ho avuto il motorino, lo scooter e lo scooterone ed ogni volta che andavo in giro, se potevo, svicolavo. Si, ho detto svicolavo. Ma ho anche detto: SE POTEVO.
Se non potevo, aspettavo.
Perchè io sono in armonia con me stesso.

Armonia non è un concetto filosofico astruso, è una condizione di vita probabile.
Basta sapere con certezza cosa significa essere uomo, chi è un uomo, come si comporta un uomo.

PERCHE' CONTINUA?

Vi rubo un minuto per una domanda esistenziale: perchè continua?
Dice, le trasmissioni tv fanno schifo.
Dice, il canone RAI è inutile.
Dice, il nostro amministratore è una cacca d'uomo.
Dice, il mio ragazzo è noioso.
Dice che le olimpiadi dovrebbero essere boicottate.
E ce lo stanno dicendo in tutti i modi tutti i popoli del mondo.
Ma alla fine, sono sempre lì.
Le trasmissioni tv sono sempre peggio, il canone lo paghiamo tutti (chi alla RAI, chi a SKY, chi per il DIGITALE TERRESTRE), l'amministratore viene riconfermato anno dopo anno e il ragazzo noioso ora è suo marito.
Perchè continua?
Eppure ci avvisano costantemente, quotidianamente.
Ho passato la vita a sentire e a leggere, ogni volta che siamo stati avvisati di una minaccia o di un sopruso, milioni di commenti e di indignate prese di posizione, dibattiti in tv e per la strada. Ma poi la storia riporta sulle sue pagine inossidabili che le fonti del nostro disdegno hanno realizzato i loro intenti.
E noi, schifati, abbiamo vissuto le conseguenze.
La storia mi insegna che le olimpiadi si faranno, saranno celebrate e ricordate. Che sia per i campioni che si esprimeranno in quei giorni, che sia per le vittime che continueranno ad esserci.
Un giorno, tra tanti giorni, ci troveremo ad ascoltare, schifati, qualche commento che ci ricorda come quelle olimpiadi abbiano avuto il loro successo.
Da parte mia vi chiedo: se ci fosse lo spettacolo dei cristiani mangiati dai leoni al colosseo, vorreste essere il cristiano o lo spettatore?

Epolis Roma - 8 Aprile 2008
La casa dolciaria Ferrero, sponsor olimpico, ha vinto una causa in Cina per la contraffazione dei suoi cioccolatini.

lunedì 7 aprile 2008

MIRATE IN ALTO

E' in arrivo sul binario morto il treno delle speranze disilluse.
Il giorno 13 alle ore 8,30 circa comincia la sarabanda di illusioni e inciuci.
Ma questo è quello che ci vogliono far credere, in realtà la loro è solo paura. Arraffano finchè possono perchè sanno che non è possibile farlo per sempre, perchè sanno che il popolo vigila e la legge si fa rispettare.
Questo è reale tanto quanto il fatto che tutti sono disonesti.
Ma allora, se i politici sono disonesti e tutti possiamo entrare in politica, allora... siamo tutti disonensti?
Vogliamo scommettere ancora sulla luce buona delle stelle?
Vogliamo scommettere ancora che se esiste un uomo che sia tale, dobbiamo crederci che esista e che da solo non ce la può fare?
Vogliamo scommettere che se un amministratore di condominio ci promette di far mettere a posto le fognature del palazzo, quando questo si riempisse di merda alle prime piogge, quell'amministratore si andrà a nascondere?
Qual'è la vostra realtà?
Qual'è? Solo e sempre quella che vi costruite attorno.

Uomini e donne, nonchè ragazzi e ragazze, ma sopratutto vecchi e vecchie:
RECATEVI ALLE URNE, non mettete segni a casaccio e non mettete quelli che non vi convincono. Non è vero che sono tutti uguali.
Per quanto quel treno non mi invogli al viaggio, per via dei perenni ritardi e della zozzeria a bordo, della strana gente che vi si trova e dei ladruncoli che imperversano, per quanto il conducente sia stato visto saltare giù dalla locomotiva ad una curva dopo una galleria, mentre noi eravamo distratti dai risultati del grande fratello, nonostante questo ed altro ancora,
io quel treno lo prendo.

Vidimerò il mio biglietto perchè credo nelle regole, prenderò possesso del mio posto e parlerò con tutti i presenti perchè non mi fido delle apparenze.
Ci vogliono anni per capire alcune cose, ci vuole fede per difenderle, ci vuole un ideale potente per poter andare avanti giorno per giorno. Ma il
giorno per giorno non deve diventare l'inno alla mediocrità, ma la molla che carica quella costante determinazione che ci porta a conquistare ogni cosa, con metodo, perseveranza e pazienza. Giorno per giorno, appunto.
Non è vero che
voglio tutto e subito fa vincere, magari dà una sensazione di ricchezza, ma non di prosperità.

Mirate in alto se volete raspare qualcosa per terra.